SOSTITUZIONE PIATTO DOCCIA E RIFACIMENTO MOBILETTI LAIKA ECOVIP 4 DEL 1996
I nostri complimenti e ringraziamenti a Roberto che ci ha messo a disposizione questo lavoro del rifacimento bagno del suo Ecovip 4.
Il termoformato del piatto doccia, nonché pavimento WC del mio EV4, ormai segnato dal tempo presentava numerose “crepe” ed il materiale si era come cristallizzato.
Le possibilità di intervento che ho valutato sono:
….quindi ho optato per la terza possibilità ed ho ordinato il pezzo dal concessionario, ………… che quando è arrivato era di colore azzurro e non verde come l’originale: decisi comunque di proseguire.
Le possibilità di intervento che ho valutato sono:
- riparare con resina epossidica senza smontarlo, lavorando da sopra
- riparare con resina epossidica smontandolo, lavorando da sotto
- sostituire il piatto con uno nuovo
….quindi ho optato per la terza possibilità ed ho ordinato il pezzo dal concessionario, ………… che quando è arrivato era di colore azzurro e non verde come l’originale: decisi comunque di proseguire.
FASE 1: smontaggio del vecchio piatto
Per prima cosa ho smontato tutti i mobiletti del bagno (foto 2), operazione che non presenta particolati problematiche anche se è opportuno prestare la dovuta attenzione per non danneggiare il rivestimento delle pareti. Successivamente è ho smontato il vaso del WC che è fissato da due bulloni, poco accessibili, uno sul retro lato sx e l’altro dietro al pedale.
Liberato il piano, non sapendo cosa ci fosse sotto, ho sezionato il termoformato con una sega a pettine con denti molto fini e l'ho asportato a pezzi.
Per prima cosa ho smontato tutti i mobiletti del bagno (foto 2), operazione che non presenta particolati problematiche anche se è opportuno prestare la dovuta attenzione per non danneggiare il rivestimento delle pareti. Successivamente è ho smontato il vaso del WC che è fissato da due bulloni, poco accessibili, uno sul retro lato sx e l’altro dietro al pedale.
Liberato il piano, non sapendo cosa ci fosse sotto, ho sezionato il termoformato con una sega a pettine con denti molto fini e l'ho asportato a pezzi.
Sotto al piano doccia c'è un sagomato di compensato e polistirolo (foto 3 e 4) che non ho rimosso non essendo stato particolarmente rovinato; dopo averlo meglio fissato meglio al pavimento con otto viti da truciolare diam 6mm lunghezza 30mm, ho applicato (usando il silicone bianco antimuffa) un ulteriore riporto di polistirolo da 5mm per compensare lo schiacciamento del vecchio dovuto all’uso.
Ripulito il tutto dalle tracce del vecchio silicone sono passato al montaggio del nuovo piatto
Ripulito il tutto dalle tracce del vecchio silicone sono passato al montaggio del nuovo piatto
FASE 2: montaggio nuovo termoformato
Prima di procedere al montaggio il nuovo pezzo l'ho carteggiato con carta grana 80 nelle zone più soggette a torsione ed a rischio di spaccatura e rinforzato con fibra di vetro e resina epossidica da laminazione
La posa del nuovo piatto non presenta particolari difficoltà se non quelle legate agli spazi ristretti in cui di opera. Nelle parti di appoggio del piatto al fondo con il sagomato di compensato e polistirolo ho messo silicone bianco antimuffa. Ho poi lasciato il piatto sottopeso per 3 giorni dopo di chè sono passato alla siliconatura dell’intero perimetro (foto 5).
Prima di procedere al montaggio il nuovo pezzo l'ho carteggiato con carta grana 80 nelle zone più soggette a torsione ed a rischio di spaccatura e rinforzato con fibra di vetro e resina epossidica da laminazione
La posa del nuovo piatto non presenta particolari difficoltà se non quelle legate agli spazi ristretti in cui di opera. Nelle parti di appoggio del piatto al fondo con il sagomato di compensato e polistirolo ho messo silicone bianco antimuffa. Ho poi lasciato il piatto sottopeso per 3 giorni dopo di chè sono passato alla siliconatura dell’intero perimetro (foto 5).
FASE 3: rinnovo e montaggio mobiletti
Visto che c'ero e che con il tempo ed il sole i mobiletti si erano “pezzati” ed ingialliti ho deciso di riverniciarli............dopo averli passati con la paglietta da carroziere extrafine e trattati con antisilicone, sono stati riverniciati con una mano di aggrappante per plastica e 2 mani poliuretanica bi-componente a spruzzo (foto 6).
Visto che c'ero e che con il tempo ed il sole i mobiletti si erano “pezzati” ed ingialliti ho deciso di riverniciarli............dopo averli passati con la paglietta da carroziere extrafine e trattati con antisilicone, sono stati riverniciati con una mano di aggrappante per plastica e 2 mani poliuretanica bi-componente a spruzzo (foto 6).
Tutti i sportelli (in origine verdi) li ho riverniciati con vernice acrilica in bomboletta, dopo la solita mano di aggrappante (foto 7).
Il rimontaggio e la siliconatura non presenta nessuna difficoltà (foto 8 e 9).
Il rubinetto originale del lavandino è stato sostituito con un monocomando (senza doccia), dopo aver rinforzato la plastica nella zona di fissaggio (foto 10).
La doccetta verrà spostata sulla parete lato frigo con un proprio monocomando, ho preferito non mantenerla nella posizione originale 8oosia sul lavandino) in quanto le sollecitazioni che si provocano al rubinetto durante l'uso sona una delle principali cause di rottura del lavandono.
La doccetta verrà spostata sulla parete lato frigo con un proprio monocomando, ho preferito non mantenerla nella posizione originale 8oosia sul lavandino) in quanto le sollecitazioni che si provocano al rubinetto durante l'uso sona una delle principali cause di rottura del lavandono.
Il lavoro nel complesso di presenta soddisfacente (foto 11, 12 e 13)
FASE 4: protezione piano calpestio
Per proteggere il piano di calpestio del bagno ho realizzato un copripavimento in compensato marino da 9mm al quale ho applicato nella parte inferiore un foglio di polistirolo da 5mm e nella parte superiore della carta adesiva. Oltre a proteggere la superficie del piatto doccia consente anche un maggiore distribuzione dei pesi durante l'uso del bagno (foto 14 e 15). Chiaramenete viene rimosso quando si usa la doccia.
Per proteggere il piano di calpestio del bagno ho realizzato un copripavimento in compensato marino da 9mm al quale ho applicato nella parte inferiore un foglio di polistirolo da 5mm e nella parte superiore della carta adesiva. Oltre a proteggere la superficie del piatto doccia consente anche un maggiore distribuzione dei pesi durante l'uso del bagno (foto 14 e 15). Chiaramenete viene rimosso quando si usa la doccia.