RIPARAZIONE DELLA SEDE PERNO DELLA BANDELLA

Uno dei punti deboli dei nostri ecovip sono i terminali di plastica delle bandelle. Alcuni di questi hanno le sedi per i perni dei portelli di accesso ai gavoni sottopavimento. Purtroppo la plastica con il tempo e l'uso si degrada e si consuma, con il risultato che si compromette l'apertura/chiusura del portello e se si trascura il problema, si arriva al distacco. La soluzione più veloce è quella di sostituire il terminale, di cui ignoro il costo, oppure come uno dei più arditi ecovippari, replicare i terminali in altro materiale. In alternativa, per chi si trovasse in emergenza a dover partire entro breve, come nel mio caso, non potendo attingere rapidamente ai ricambi, è possibile dilettarsi in un po' di fai da te della miglior specie, quello del tipo “poca spesa, tanta resa”.

Serve un po' colla, un po' di stucco epossidico bicomponente (al brico ne vendono confezioni da qualche euro utilizzabili al bisogno) una penna, un trapano, carta vetrata, insomma... le solite cose che non mancano mai a un camperista che sceglie un camper con più di dieci anni.

Il portello si asporta spostando in avanti la bandella anteriore, basta togliere una vite e si fa scorrere di un cm, quel che basta per liberare il portello. Una volta tolto si comincia il lavoro. Vediamolo con qualche foto.

Questa è la sede perno ovalizzata e rotta nella parte bassa:

Si taglia una penna che abbia diametro esterno di circa 10 mm e interno circa 8 mm in modo che vi entri il perno. Contemporaneamente si allarga la sede sulla bandella in modo che vi entri la penna.

Si mette un po' di colla sulla penna e si infila nella sede:

All'interno della bandella si mette un po' di colla a caldo:

Poi si procede alla ricostruzione della parte esterna con stucco bicomponente. Ne tengo sempre in camper un tubetto, di quello che si taglia a fettine e si amalgama con le mani, ha un ottima presa e indurisce in mezz'ora. Non esiste un tecnica precisa, o almeno io non ne conosco, si fa un po' come viene, come quando da piccoli si giocava col pongo o il dash, può tornare utile mascherare le parti da non sporcare con del nastro adesivo. Una passata di carta vetrata e e il lavoro è finito:

Tutto qui, un oretta di tempo, in relax.
Buoni lavori e buona strada. Francesco