RINNOVIAMO I POMELLI DEI MOBILI
(by Roberto )
Era da diverso tempo che pensavo di mettere le mani ai pomelli dei mobili la cui colorazione lasciava a desiderare sembrano non essere più in commercio, almeno nella colorazione oro) …… ora mi sono deciso!!!
Materiale necessario:
- bomboletta spray vernice color oro
- bomboletta spray trasparente lucido
- bomboletta spray aggrappante per leghe metalliche leggere
- bomboletta spray aggrappante per plastica
- paglietta fine da carrozziere
- nastro di carta
- antisilicone
- carta di giornale
La prima cosa che ho fatto è stato smontare le ante dei mobili per cercare di lavorare al meglio (foto 1), poi con il nastro di carta ho contornato la ghiera dorata infilata nel foro dell’anta e coperto l’intera superfice con la carta di giornale (foto 2). Togliere la ghiera sarebbe stato troppo rischioso.
Poi, dopo aver passato la ghiera con la paglietta ho pulito accuratamente con antisilicone, ho applicato una mano di aggrappante per plastica. Appena fuori polvere ho dato due mani di color oro (foto 3).
Ho usato lo stesso procedimento per le rondelle in plastica che vanno poste sotto al pomello.
Ai pomelli dopo averli passati accuratamente con la paglietta e puliti con antisilicone, ho applicato una mano di aggrappante per leghe metalliche (foto 4) in quanto secondo me hanno una cromatura superficiale (quando si carteggiamo ci si rende conto che affiora una colorazione tipica del rame). Fatto questo ho applicato due mani di color oro (foto 5).
A questo punto l’effetto visivo non sarebbe affatto male, ma mi sono reso conto che il color oro è estremamente delicato e sensibile ai solventi seppur di uso comune (foto 6 – la rondella in basso è una originale nuova, foto 7). Ho deciso quindi di applicare a tutto due mani di trasparente ludico per dare maggior resistenza alla verniciatura. Il prezzo da pagare è stato che la vernice oro si è immediatamente scurita (foto 8).
Credo che in ogni caso l’effetto complessivo dell’intervento di manutenzione sia buono (foto 9) se confrontato con lo stato di partenza (foto1).
Era da diverso tempo che pensavo di mettere le mani ai pomelli dei mobili la cui colorazione lasciava a desiderare sembrano non essere più in commercio, almeno nella colorazione oro) …… ora mi sono deciso!!!
Materiale necessario:
- bomboletta spray vernice color oro
- bomboletta spray trasparente lucido
- bomboletta spray aggrappante per leghe metalliche leggere
- bomboletta spray aggrappante per plastica
- paglietta fine da carrozziere
- nastro di carta
- antisilicone
- carta di giornale
La prima cosa che ho fatto è stato smontare le ante dei mobili per cercare di lavorare al meglio (foto 1), poi con il nastro di carta ho contornato la ghiera dorata infilata nel foro dell’anta e coperto l’intera superfice con la carta di giornale (foto 2). Togliere la ghiera sarebbe stato troppo rischioso.
Poi, dopo aver passato la ghiera con la paglietta ho pulito accuratamente con antisilicone, ho applicato una mano di aggrappante per plastica. Appena fuori polvere ho dato due mani di color oro (foto 3).
Ho usato lo stesso procedimento per le rondelle in plastica che vanno poste sotto al pomello.
Ai pomelli dopo averli passati accuratamente con la paglietta e puliti con antisilicone, ho applicato una mano di aggrappante per leghe metalliche (foto 4) in quanto secondo me hanno una cromatura superficiale (quando si carteggiamo ci si rende conto che affiora una colorazione tipica del rame). Fatto questo ho applicato due mani di color oro (foto 5).
A questo punto l’effetto visivo non sarebbe affatto male, ma mi sono reso conto che il color oro è estremamente delicato e sensibile ai solventi seppur di uso comune (foto 6 – la rondella in basso è una originale nuova, foto 7). Ho deciso quindi di applicare a tutto due mani di trasparente ludico per dare maggior resistenza alla verniciatura. Il prezzo da pagare è stato che la vernice oro si è immediatamente scurita (foto 8).
Credo che in ogni caso l’effetto complessivo dell’intervento di manutenzione sia buono (foto 9) se confrontato con lo stato di partenza (foto1).
Buon lavoro.
Roberto
5 marzo 2014
Roberto
5 marzo 2014